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DA CARIATI UN CARICO DI AIUTI PER IL POPOLO UCRAINO

All’appello della locale comunità ucraina hanno aderito le parrocchie cittadine e la società civile

 

CARIATI – È partita a Cariati la gara di solidarietà in favore del popolo ucraino. Un carico di viveri e medicinali, la cui raccolta è in atto in questi giorni, destinati ai militari e alla popolazione che stanno vivendo il dramma della guerra, sarà inviato in Ucraina con un furgone il prossimo sabato 5 marzo.

Alla raccolta hanno aderito le parrocchie Cristo Re, Cattedrale, San Cataldo e Santa Maria delle Grazie, e in queste ore anche la Lega Navale e la Lilt (Lega italiana per a lotta contro i tumori). L’assessore ai servizi sociali del Comune di Cariati, Sara Bianco, ha dato la sua disponibilità al parroco di Cristo Re, don George Viju. Chi intende contribuire alla raccolta, può rivolgersi direttamente ai volontari delle chiese cittadine.

«È, questo, un modo per dimostrare solidarietà e vicinanza al popolo ucraino – afferma don George Viju – non dimentichiamo che a Cariati vivono da tempo numerosi cittadini provenienti da queste zone di guerra, i quali ci hanno manifestato la loro preoccupazione per i connazionali e i parenti, chiedendoci di intervenire con un aiuto concreto». Una richiesta verso la quale la comunità locale non si è tirata indietro, predisponendo i punti di raccolta per ricevere ed imballare generi di prima necessità donati dai cariatesi. Partito il carico di aiuti umanitari, nei prossimi giorni bisognerà mobilitarsi in maniera più ampia e sinergica per essere pronti ad accogliere eventuali profughi e rifugiati in fuga dall’Ucraina, che con ogni probabilità arriveranno anche nelle nostre zone.

 

Chi vuole portare i prodotti per la solidarietà con il popolo Ucraino può recarsi in parrocchia oggi, lunedì 28 febbraio dalle ore 16 alle ore 18 e domani dalle 15 alle 18. Don George

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