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CARIATI E BOCCHIGLIERO UNITI NEL NOME DI SAN ROCCO

Gemellaggio tra parrocchie con l’effigie argentea del Santo in visita a Cristo Re

 

CARIATI – Un gemellaggio tra parrocchie della stessa Diocesi, che vuole essere anche civile e sociale, per mostrare il volto più bello della chiesa, quello della condivisione e della fraternità, un volto sinodale, per dirla come Papa Francesco. Il tutto, nella comune devozione verso la figura e l’opera di San Rocco, che unisce la parrocchia Cristo Re di Cariati, guidata da don George Viu, a quella di Santa Maria Assunta di Bocchigliero, con parroco padre Onofrio Farinola.

In tale contesto si è inserita la “visita” a Cristo Re dell’effigie argentea del Santo di Bocchigliero, giunto a Cariati lunedì scorso all’interno di un pulmino messo a disposizione dalla Cooperativa sociale San Francesco del centro montano, con al seguito numerosi fedeli e il sindaco Alfonso Benevento. L’arrivo della statua di San Rocco a Cariati, scortata dalle forze dell’ordine, ha costituito un momento di festa per entrambe le comunità, con tanto di fuochi d’artificio; ad accogliere i fedeli di Bocchigliero, oltre a don George e ai componenti del Comitato Festa e del Consiglio Pastorale, c’erano il sindaco di Cariati Cataldo Minò e i consiglieri comunali Alda Montesanto, Giuseppe Parise e Valentina Acri Arcudi.

Subito dopo, ha avuto inizio la celebrazione eucaristica, durante la quale padre Onofrio ha sottolineato la bellezza dell’incontro tra le due comunità nel segno di una devozione radicata verso il Santo pellegrino, particolarmente sentita anche dai Bocchiglieresi che vivono all’estero – ha detto – e che ogni anno tornano nel loro amato borgo facendo coincidere le ferie con i solenni festeggiamenti del 21 agosto.

Al termine della funzione religiosa è iniziata la novena, poi il reciproco scambio di doni tra le due comunità. Infine, la consegna degli attestati ai 165 bambini che hanno preso parte nel mese di luglio all’Estate Ragazzi della parrocchia Cristo Re, portata avanti, con il coordinamento di suor Giovanna Costantino e dello stesso don George, da 35 animatori  e volontari. Infine il saluto nel cortile parrocchiale, con la statua del Santo di Montpellier che ha fatto ritorno nel comune montano della Sila Greca.

L’amicizia tra Cariati e Bocchigliero, ma anche con la città di Trebisacce, nel segno della comune devozione verso San Rocco è antichissima. Negli anni passati interi nuclei familiari partivano da Cariati in pellegrinaggio o per grazia ricevuta verso Trebisacce (16 agosto) o Bocchigliero (21 agosto). Questo fino al 1981, anno in cui, su iniziativa dell’allora parroco di Cristo Re don Rocco Scorpiniti, è stata istituita a Cariati la festa di San Rocco, i cui festeggiamenti solenni si svolgono nei giorni 16-17 agosto e prevedono, tra le altre cose, l’imbarco della sacra effigie con la spettacolare processione a mare e, quest’anno, il concerto del 17 agosto con i Ricchi e Poveri. San Rocco di Cariati, il prossimo 19 agosto, restituirà la visita alla comunità parrocchiale di Bocchigliero.

Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 11 agosto 2023)

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